sabato 5 dicembre 2015

GIORNO 86: ultimo giorno di lavoro

Ultimo giorno di lavoro, che tristezza.
Come avevamo pianificato al mattino verso le 9 i due bussini che ci porteranno al lago termale vicino a Bugarama sono pronti. Ci sono un po' di imprevisti (come il fatto che siamo più di quelli calcolati e che quindi dobbiamo schiacciarci) ma tutto procede bene e si parte!!
Cantiamo canzoni e osserviamo il paesaggio, le mamme ci indicano villaggi sperduti dicendoci il nome e se conosciamo qualcuno che viene da li. Più andiamo verso sud e più il caldo soffocante si fa sentire. In più iniziamo a fermarci ogni 5 minuti per lasciare i bagagli di alcune mamme perchè al ritorno si fermeranno direttamente a casa avendo terminato il ciclo dei tre mesi.
Arrivati finalmente a destinazione, con un paio di ore di ritardo, purtroppo inizia a piovigginare. Noi due siamo un po' deluse anche perchè tutti sanno che a mezzogiorno il tempo si fa più brutto ma la suora ha voluto fermarsi a lasciare i bagagli di tutti e in più senza dire niente a nessuno ci siamo dovuti fermare tutti alla casa della sua famiglia ed aspettare che finisse i saluti.
Malgrado la pioggerella facciamo una passeggiata attorno al lago e alcuni bambini vengono immersi dalle loro mamme nell'acqua calda. Infatti per loro si tratta di un evento rarissimo, solitamente si lavano con l'acqua del fiume per cui si tratta di un'esperienza affasciante ed unica.
Distribuiamo a tutti il pane fatto la sera prima e i lecca lecca. Tutti sono contenti anche se un po' annoiati: purtroppo la pioggia ha limitato il divertimento dovendo stare tutti al coperto... Ci sentiamo un po' tristi perchè avremmo voluto rendere questa giornata davvero indimenticabile a tutti. In più metà dei bambini non sta troppo bene e sono rimasti a dormire sul bus, non si capisce bene il motivo. In più anche Elisa non è per nullla in forma e quindi decidiamo verso le 14 di ritornare a casa. Come per l'andata il vaggio dura il doppio del tempo perchè alcune mamme sono appunto scese per tonrare nei loro villaggi. Le salutiamo velocemente e la tristezza aumenta. Sappiamo che sono persone che probabilmente non rivedremo mai più. La suora anche al ritorno ha voluto fermarsi a salutare la sua famiglia e come se non bastasse andare al mercato, che costa meno che a Cyangugu. Pensando fosse il mangiare per il centro disabili aspettiamo ma poi veniamo a sapere che si tratta di materiale destinato unicamente alle suore. Ci sentiamo un po' deluse e dopo un bel po' la suora capisce di tagliare corto (anche perchè a casa c'è un bel pranzo che sta asepttando tutti) e partiamo un po' spediti.
Arrivati al centro ci aspetta una sorpresa, infatti dopo mangiato due ragazze del centro ci hanno preparato una danza tradizionale, poi ci hanno fatto un regalino accompagnato da un discorso di ringraziamento di Mamma Divine. Eravamo tutti commossi e tristissimi... infiniti abbracci e baci... e poi a casa, con il magone nel dover lasciare tutti questi bambini e le loro fantiastiche famiglie :(
Speriamo di rivederli tutti un giorno...alcuni ci chiedono addirittura di invitarli al nostro matrimonio un giorno :D
Anche se era iniziata un po' così così la gioranta si è conclusa benissimo e ci siamo salutati come si deve.
Il resto della serata l'abbiamo passata a fare i bagagli...Speriamo ci stia tutto ;)

























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