Sabato partenza per Nkanka!!
Dopo le 11, ovvero dopo l’oraio del Muganga (che come già
scritto è meglio restare a casa) siamo partite verso Nkamka per passare un
tranquillo week end da Consuelo e suo marito Alain.
Dopo un buon pranzetto all’italiana abbiamo deciso di fare
una passeggiata per le colline di questo posto. Si tratta di un luogo
meraviglioso con dei colori fortissimi. Abbiamo camminato per un oretta circa
con una fila costante di bambini che ci seguivano. Consuelo ci fa morire da
ridere perché ogni tanto si mette a parlare in italiano con la gente e le loro
reazioni sono troppo divertenti.
Per il resto della giornata siamo state a casa tranquille
tranquille a coccolare i suoi gatti e cane. Quando andiamo in campagna ci
sentiamo come in vacanza. Già solo il fatto di non vedere strade asfaltate
nelle vicinanze ci rilassa. Penso che se dovessimo scegliere dove vivere in
Rwanda uno dei luoghi in cima alla lista sarebbe questo. Ne approfittiamo per chiacchierare in
italiano più che possiamo visto che il marito di Consuelo non è venuto con noi
(e non dobbiamo sentirci in colpa perché non capisce). Ci racconta diversi
aneddoti della zona, come quello del signore anziano incontrato, che da solo,
da volontario, svolge dei lavori di ricerca per prevenire e punire i reati di
tipo sessuale. Oppure come la storia del
villaggio senza mariti (…. Racconteremo poi a voce). Le dinamiche di questo
luogo sono incredibili. Gli scheletri nell’armadio molti.
Anche con Alain ci troviamo benissimo! Si tratta di una persona molto più timida e riservata rispetto alla moglie che però con noi va d’accordo. Anche a noi piace tanto e ne approfittiamo per fare mille domande sul suo paese con la sua storia. Ci è capitato infatti di parlare dei vari film ambientati in Rwanda che parlano del genocidio. Gli abbiamo chiesto come è andata la storia dell’Hotel mille Colline di Kigali (quello del film Hotel Rwanda) e più o meno ha detto che la storia corrisponde.
Poi ci è capitato di parlare del film Opération turquoise che tra l’altro è ambientato proprio dove siamo noi. Infatti nelle scene si vedono l’Hotel du Lac, il piccolo aeroporto di Kamembe e Nkanka (dove nel film hanno allestito un campo profughi). Consuelo ci racconta che durante le riprese del film si trovava già qui e di come abbia vissuto questa esperienza o meglio, di come le persone locali l’abbiano vissuta visto che loro stessi venivano arruolati come attori.
Anche con Alain ci troviamo benissimo! Si tratta di una persona molto più timida e riservata rispetto alla moglie che però con noi va d’accordo. Anche a noi piace tanto e ne approfittiamo per fare mille domande sul suo paese con la sua storia. Ci è capitato infatti di parlare dei vari film ambientati in Rwanda che parlano del genocidio. Gli abbiamo chiesto come è andata la storia dell’Hotel mille Colline di Kigali (quello del film Hotel Rwanda) e più o meno ha detto che la storia corrisponde.
Poi ci è capitato di parlare del film Opération turquoise che tra l’altro è ambientato proprio dove siamo noi. Infatti nelle scene si vedono l’Hotel du Lac, il piccolo aeroporto di Kamembe e Nkanka (dove nel film hanno allestito un campo profughi). Consuelo ci racconta che durante le riprese del film si trovava già qui e di come abbia vissuto questa esperienza o meglio, di come le persone locali l’abbiano vissuta visto che loro stessi venivano arruolati come attori.
Domenica mattina decidiamo di andare a visitare tutti
insieme Nyamasheke. Si tratta di un distretto più a nord, a circa un ora di
auto. Arrivati da quelle parti i due coniugi cercano di riconoscere i vari
luoghi che da molto tempo non vedevano più. Infatti era da molto tempo che non passavano più da
queste parti. Riconoscono un piccolo ristorantino dove decidiamo di andare a
mangiare. Dopo due ore arrivano i nostri piatti e sbraniamo tutto in men che
non si dica. Il tempo purtroppo non è così bello per cui decidiamo di cercare
un bel Hotel che in teoria dovrebbe essere nelle vicinanze. Dopo essere finite
in qualche stradina sterrata sbagliata giungiamo a destinazione. La vista è
mozzafiato e ne approfittiamo per fare qualche bella foto.
In realtà la giornata passa molto tranquilla e ci sentiamo quasi una famiglia in vacanza! Ci troviamo proprio bene con loro e speriamo la cosa sia reciproca.
Settimana prossima si sono offerti di accompagnarci a Kigali finito lo stage, siamo contentissime anche perché abbiamo fatto un super programma e riusciremo a visitare tutto quello che vogliamo!
In realtà la giornata passa molto tranquilla e ci sentiamo quasi una famiglia in vacanza! Ci troviamo proprio bene con loro e speriamo la cosa sia reciproca.
Settimana prossima si sono offerti di accompagnarci a Kigali finito lo stage, siamo contentissime anche perché abbiamo fatto un super programma e riusciremo a visitare tutto quello che vogliamo!
GRAZIE CONSUELO E ALAIN
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